Debito Pubblico Italiano

domenica 22 giugno 2014

I capelli come terminazioni nervose


"Avete mai visto un gatto senza fibrille?"


L’ informazione che sto passandovi forse potrà sembrarvi curiosa, particolare, ma è coerente con altre mie ricerche e sperimentazioni, e fa parte del ciclo di informazioni sui capelli su cui ho sempre cercato risposte. E vuole essere solo un punto di partenza e discussione per ulteriori approfondimenti.
La nostra cultura porta le persone a pensare che i capelli siano una questione di preferenza personale, che la pettinatura sia una questione di moda e/o convenienza e che il modo in cui le persone tengono i loro capelli sia semplicemente una questione di cosmetica.

A questo riguardo, la storia che ho trovato in rete sul vietnam e gli indiani di america, non so se realmente sia leggenda metropolitana o meno, ma fa pensare e riflettere. Pensate solo al paragone storico più famoso che è quello di Sansone che prese la forza quando gli tagliarono i capelli. Poi chissà forse è un altra leggenda  ma sicuramente c’è del vero, perchè tutte le storie o leggende nascondano un pizzico di verità .
Si parla qui di guerra del Vietnam, quando la moglie di uno psicologo che lavorava al VA Medical Hospital e che lavorava con veterani di combattimento fece una scoperta attraverso degli appunti del marito:
In pratica quel che lesse in quei documenti cambio’ radicalmente la sua vita. E  il marito, conservatore di mezza età, lascio’ crescere i suoi capelli e barba senza piu’ tagliarseli. Ma sopratutto il VA Medical Center glielo lascio’ fare ed altri uomini molto conservatori del suo staff seguirono il suo esempio.
Sembra che durante la Guerra del Vietnam delle forze speciale nel dipartimento della Guerra avessero spedito degli esperti agenti segreti per setacciare le riserve degli Indiani d’America, alla ricerca di talent scouts, giovani forti addestrati a muoversi furtivamente in un aspro terreno . Cercavano soprattutto uomini con abilità di inseguimento eccellenti, quasi sovrannaturali. Prima di essere avvicinati, di questi uomini selezionarti con cura, si aveva documentazione attestante che erano esperti in sopravvivenza ed inseguimento.
Con le solite lusinghe, le frasi ammalianti d’uso per arruolare nuove reclute, si stilava una lista di alcuni di questi indiani abili nell’inseguimento, dopodiché accadeva una cosa incredibile. Qualsiasi fosse il talento o l’abilità che essi possedevano nella riserva…improvvisamente queste sembravano scomparire misteriosamente, poiché recluta dopo recluta fallivano nel compito sul campo.
Fallimenti nelle prestazioni e seri accidenti portarono il governo a stipulare un contratto per un costoso test di queste reclute e questo fu cio’ che ne emerse:
Quando alle reclute piu’ vecchie fu chiesto perché avevano fallito nel compito atteso, queste risposero in modo consistente che dal momento in cui furono loro tagliati i capelli, come richiesto dall’esercito , non furono piu’ in grado di “sentire il nemico, né di accedere al loro 6° senso, né fare riferimento alla loro intuizione, né leggere i segni sottili o accedere ad informazioni extrasensoriali”.
Cosi l’istituto di ricerca recluto’ altri Indiani con quelle caratteristiche, ai quali non tagliarono i capelli e che vennero poi testati in varie aree. Poi misero insieme due uomini che avevano ricevuto lo stesso punteggio su tutti i tests. Lasciarono i capelli lunghi ad uno dei due, mentre all’altro fecero un taglio militare e li ri-sottoposero ai test. L’uomo con i capelli lunghi ripetutamente mantenne un alto punteggio mentre l’altro fallì i tests in cui precedentemente aveva ricevuto un punteggio alto.


Ecco un tipico test:
“la recluta sta dormendo nel bosco. Un “nemico armato” gli si sta avvicinando. L’uomo coi capelli lunghi viene risvegliato da un forte senso di pericolo, e se ne va molto prima che ilnemico sia vicino, molto prima di sentire dei rumori provenienti dal nemico in arrivo.
(…) Lo stesso uomo con i capelli lunghi, viene risottoposto al test questa volta con i capelli tagliati e fallisce i tests che precedentemente aveva passato. Quindi il documento raccomando’ che tutti gli Indiani “inseguitori” fossero esentati dal taglio militare.

COMMENTO
Il corpo dei mammiferi si è evoluto nei milioni di anni. Le capacità di sopravvivenza di animali ed umani, a volte sembrano quasi sovrannaturali. La scienza se ne esce sempre piu’ con nuove scoperte sulle sorprendenti abilita’ di sopravvivenza dell’uomo e dell’animale. Ogni parte del corpo deve eseguire un lavoro altamente sensibile per la sopravvivenza ed il benessere del corpo nel suo complesso. Il corpo ha una ragione per ogni parte di sé.
I capelli sono un’estensione del sistema nervoso, e possono essere visti correttamente come nervi esteriorizzati, un tipo di sensori altamente evoluti, o “antenne” che trasmettono vaste quantità di informazioni importanti perché vengano processate dal cervello , dal sistema limbico e dalla neocorteccia.
Non solo: i capelli e la barba negli uomini, forniscono una informazione che raggiunge direttamente il cervello, ma i capelli emettono anche energia: l’energia elettromagnetica emessa dal cervello nel mondo circostante.
Questo è stato visto nella foto Kirlian, quando una persona viene fotografata con i capelli lunghi e poi rifotografata con i capelli corti . Quando vengono tagliati i capelli, le trasmissioni e l’invio di informazioni da e verso l’ambiente, viene grandemente ostacolato. Il risultato è che c’è un senso di “intorpidimento”.
Il taglio dei capelli è un fattore che contribuisce alla non consapevolezza dello stress ambientale negli ecosistemi locali, ma anche un fattore che contribuisce alle insensibilità nelle relazioni di ogni tipo e alla frustrazione sessuale.
CONCLUSIONE
I capelli sono un dono straordinario della natura. e forse per gli uomini tagliarseli cortissimi o a”zero”, magari solo per “migliorare l’estetica”, nascondendo diradamenti e peluria  fine sulla testa   non è una buona soluzione, cosi come tenere sempre la barba rasatissima sempre. Molto meglio lasciarli crescere cosi come sono senza neanche tingerli più. E da un punto di vista yogi, i capelli lunghi contribuiscono ad accrescere l’energia Kundalini che aumenta la tranquillità, la vitalità e l’intuizione.
Si dice anche che tagliare i capelli impedisca la trasmissione di luce dalle ossa della fronte alla ghiandola pineale, che colpisce l’attività del cervello, la tiroide, e gli ormoni sessuali.
I capelli dirigono anche l’energia solare per i lobi frontali, dove si svolge la meditazione. Questi agiscono come “recettori”, come condotti che permettono una maggiore quantità di energia cosmica
La storia di Dalila e Sansone nella Bibbia contiene molta verità in codice in serbo per noi. Quando Dalila taglia i capelli di Sansone, Sansone, un tempo invincibile- fu sconfitto.

di Luca Speranza

Nessun commento:

Posta un commento