Debito Pubblico Italiano

domenica 19 febbraio 2012

I "carnevali" che vorrei vedere

La Ruzzola di Pontelandolfo


La festività di Sant'Antonio Abate coincide con l'inizio del periodo del Carnevale. E come ogni anno a Pontelandolfo, in provincia di Benevento, si attende l'arrivo di questa data che da anche il via alle tante sfide dell'antico e tradizionale gioco della "Ruzzola del formaggio". In tutti i giorni del periodo carnevalesco, che quest'anno terminerà martedì 8 marzo, la piazza centrale e le strade di questo suggestivo borgo dell'Alto Sannio si animano di tanti pontelandolfesi che tengono in vita una tradizione secolare.
Il Comune e la Pro Loco di Pontelandolfo, in collaborazione con il Forum dei Giovani ed il locale gruppo folk 'Ri Ualanegli', ha predisposto un intenso cartellone di appuntamenti che animeranno tutti i week-end del periodo di Carnevale. Si parte domani sera, con il tradizionale falò dedicato a Sant'Antonio Abate intorno al quale ci consumeranno piatti tipici della cucina carnevalesca.
Tra le iniziative che animeranno i fine settimana spiccano rappresentazioni teatrali, sfilate di sbandieratori, cene in maschere, serate musicali e soprattutto l'appuntamento invernale di 'Storie di Uliveti & Pascoli'. L'iniziativa, che nasce in collaborazione con Slow Food Alto Tammaro e Benevento e con la delegazione sannita dell'Associazione Italiana Sommelier, si prefigge l'obiettivo di promuovere l'ottimo olio extravergine di oliva prodotto dalla cultivar ortice ed il saporito formaggio pecorino locale.
Anche il torneo della Ruzzola è legato al formaggio, visto che consiste in prove di abilità e forza nel lanciare una forma di formaggio lungo le strade. Si tratta di un gioco con origini antichissime. Secondo alcuni questa pratica risale al 1300, quando in queste zone s’insediarono, fuggendo dalle pestilenze, intere popolazioni provenienti dalla Ciociaria al seguito di monaci benedettini. Altri vogliono che la ruzzola sia un ricordo della festa romana dedicata ad Ercole. C'è poi anche una versione prettamente pontelandolfese, che racconta di un barone e del suo bracciante, Pasquale, che per dirimere una controversia legata ad una scommessa, iniziarono il gioco: grazie all’abilità dei contendenti quella partita non è mai finita.
Il gioco consiste nel lancio di una forma di cacio (se ne utilizzeranno numerosissime nel corso di queste giornate) con uno spago, chiamato 'zagaglia', arrotolato tanto da girarvi tre volte intorno. Vince chi arriva al traguardo con un numero minore di lanci, con un percorso che prevede andata e ritorno. La posta in palio è il formaggio stesso.

http://www.pontelandolfonews.com/index.php?id=64


Palio del Viccio - Palo del Colle (BA)




Il Palio del Viccio, che in dialetto significa tacchino, si svolge ogni martedì grasso a Palo del Colle, borgo incastonato tra la Puglia e la Basilicata a 4 chilometri da Bitonto
Il Palio: si tratta di un'antica corsa tra cavalieri che rappresentano i quartieri del paese; per vincere il palio i cavalieri debbono conficcare una lancia in una piccola borsa piena d'acqua, sospesa a diversi metri d'altezza.
I cavalieri devono dimostrare di avere grande abilità per riuscire a colpire la borsa così in alto, tanto da dover cavalcare quasi in piedi.
Un tempo lo spettacolo era assai cruento, visto che al posto della borsa c'era un tacchino (viccio) vero e proprio, oggi è rimasta la bellezza della gara vera e propria, in cui i partecipanti dimostrano abilità e coraggio.
La sera, dopo il palio, continua la sagra vera e propria con menù a base di tacchino negli stand gastronomici in piazza, carri allegorici e gruppi mascherati, come nelle migliori tradizioni carnevalesche.


http://www.palodelcolle.net/new/


La Raviolata e Festival della Zampogna di Scapoli (IS)


L'ultima domenica di Carnevale a Scapoli si rinnova l'appuntamento con la Raviolata.
Il raviolo, piatto tipico locale di tradizione antichissima, viene riproposto ancora oggi secondo i dettami della cucina di un tempo.
Il ripieno, costituito da un impasto di bieta, carne di maiale macinata, salsiccia, uova e patate, è avvolto in una pasta sfoglia preparata rigorosamente a mano.
La raviolata si conclude al suono della zampogna e della Ddu Bbotte, che insieme a qualche buon bicchier di vino locale, infondono allegria e buonumore. Per tutti i buongustai un'appuntamento da non perdere!!!

http://www.bandierearancioni.it/comune/198
Carnevale di Castrovillari 


Allegro e divertente è il Carnevale di Castrovillari, tra i più antichi del Pollino e tra i dieci più importanti d'Italia.
La sfilata è animata da una grande varietà di maschere e carri allegorici, inoltre la manifestazione è arricchita dalla presenza del Festival Internazionale del folclore che porta a Castrovillari un notevole numero di gruppi folcloristici provenienti da tutta Italia e dall'estero.
Le tradizioni popolari omaggiate con il Festival del Foclore a Carnevale e, durante tutto l'anno, con altre diverse manifestazioni, fanno conoscere Castrovillari proprio come la “città del folclore”.
Il Carnevale è il momento in cui maggiormente vengono esaltate tali usi popolari e contadini, in cui sono protagonisti il ballo al ritmo del tamburello, il teatro vernacolare, la salsiccia prodotto tipico della zona.
Il programma dell'edizione del Carnevale di Castrovillari 2012:
Giovedi 16 Febbraio ore 18:00, Corteo di Re Carnevale. (Percorso: Canal Greco - Via Roma – P.zza Municipio)
Domenica 19 Febbraio ore 15:00, Sfilata dei Gruppi Mascherati (Percorso: Via Polisportivo – C.so Calabria – C.so Garibaldi – P.zza Municipio)
Martedi 21 Febbraio ore 15:00, Sfilata dei gruppi mascherati (Percorso: Via Polisportivo – C.so Calabria – C.so Garibaldi – P.zza Municipio)

http://www.calabriaonline.com/articoli/54%C2%B0-carnevale-di-castrovillari-da-oggi-a-marted%C3%AC-comanda-il-re-burlone_14017.htm



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