The China Study: il ruolo dell'alimentazione nella genesi delle malattie
di Valerio Pignatta - 16/12/2011
Fonte: il cambiamento
The China Study, di T.Colin Campbell e Thomas M. Campbell, è il risultato di uno studio epidemiologico durato 27 anni e finalizzato ad indagare la relazione tra alimentazione e genesi delle malattie. Si tratta di una ricerca che conferma alcune delle tesi fondamentali da sempre sostenute dalla medicina naturale.
The China Study è il risultato di uno studio epidemiologico durato 27 anni
Dopo molti anni di lavoro dedicato al settore salute e alimentazione di Macro Edizioni e dopo aver visto nascere e fatto circolare molti libri che hanno preparato nella società un 'terreno' fertile e ricettivo a una nuova concezione di salute integrale, è davvero con grande piacere e soddisfazione che ho curato l'edizione italiana di questo testo che è destinato a far parlare di sé molti scienziati, medici e nutrizionisti nei prossimi anni.
The China Study contiene il riassunto di uno studio portato avanti con grande serietà e rigore scientifico per quasi un trentennio da importanti personalità del mondo accademico e istituzionale statunitense e cinese. Esso conferma inesorabilmente il punto di vista sull'alimentazione e sulla salute divulgato dai libri di alimentazione naturale e igienista negli ultimi vent'anni.
Finalmente abbiamo la dimostrazione epidemiologica che un regime dietetico che abusa di proteine animali influisce in modo determinante sulla genesi di molte patologie anche degenerative e gravi come il cancro, il diabete e le malattie cardiovascolari. Anzi. Lo Studio Cina (e altre ricerche prese in considerazione, e a supporto, nel libro) arriva a consigliare un consumo minimo di proteine animali o addirittura la loro completa eliminazione.
Le correlazioni dieta-malattia sono illustrate molto bene nel testo, con tanto di grafici e convenzioni di statistica medica assunte. Un metodo rigoroso assolutamente indiscutibile e che dovrebbe finalmente spingere molti medici e dietologi a discuterne e a prenderne atto. È un testo monumentale che, lo dico subito, ritengo sia stato un dovere pubblicare.
È uno studio di un'ampiezza e una complessità enorme, che sta sollevando un vero polverone intorno alle medicine convenzionali in tutto il mondo.
La genetica non è il fattore predominante nella genesi delle malattie
Finalmente abbiamo la verifica di alcune delle tesi fondamentali che abbiamo sempre sostenuto:
- la genetica non è il fattore predominante nella genesi delle malattie;
- le speranze della genetica per il futuro ignorano tutto quello di molto più semplice che si può fare già oggi;
- il controllo ossessivo di grassi, carboidrati, colesterolo e omega-3 non dà come risultato una buona salute;
- vitamine e integratori sono d'aiuto ma non possono risolvere tutto da soli;
- farmaci e chirurgia non curano le malattie da cui siamo affetti;
- i medici non sanno esattamente cosa consigliare per rimanere in buona salute;
- un cambio di dieta può indurre guarigione nel diabete;
- solo con la dieta e lo stile di vita si può guarire dalle malattie cardiache;
- il cancro al seno è correlato a una situazione ormonale alterata che è determinata dal cibo che mangiamo
- il consumo di latticini aumenta il rischio di cancro alla prostata;
- gli antiossidanti contenuti in frutta e vegetali sono correlati a una migliore performance mentale nella terza età;
- i calcoli ai reni possono essere prevenuti con una dieta salutare;
- il diabete di tipo 1, quello che insorge nei bambini ed è una delle più devastanti malattie che ci siano, è correlato allo stile di vita e alimentazione dei bambini stessi e non ad altro;
- vari tipi di cancro sono correlati al consumo eccessivo di proteine animali;
- e molto altro ancora.
- le speranze della genetica per il futuro ignorano tutto quello di molto più semplice che si può fare già oggi;
- il controllo ossessivo di grassi, carboidrati, colesterolo e omega-3 non dà come risultato una buona salute;
- vitamine e integratori sono d'aiuto ma non possono risolvere tutto da soli;
- farmaci e chirurgia non curano le malattie da cui siamo affetti;
- i medici non sanno esattamente cosa consigliare per rimanere in buona salute;
- un cambio di dieta può indurre guarigione nel diabete;
- solo con la dieta e lo stile di vita si può guarire dalle malattie cardiache;
- il cancro al seno è correlato a una situazione ormonale alterata che è determinata dal cibo che mangiamo
- il consumo di latticini aumenta il rischio di cancro alla prostata;
- gli antiossidanti contenuti in frutta e vegetali sono correlati a una migliore performance mentale nella terza età;
- i calcoli ai reni possono essere prevenuti con una dieta salutare;
- il diabete di tipo 1, quello che insorge nei bambini ed è una delle più devastanti malattie che ci siano, è correlato allo stile di vita e alimentazione dei bambini stessi e non ad altro;
- vari tipi di cancro sono correlati al consumo eccessivo di proteine animali;
- e molto altro ancora.
Si tratta dei risultati di una ricerca, non di una teoria, con 50 pagine di bibliografia scientifica mirata alla dimostrazione pratica di ogni affermazione fatta. Le conclusioni di questo studio, in sostanza impossibile da confutare, se applicate salverebbero milioni di vite umane e ne eviterebbero la sofferenza.
Gli studi di T. Colin Campbell nel settore dell'alimentazione sono cominciati cinquant'anni fa
T. Colin Campbell (l'altro autore è suo figlio che l'ha aiutato nella stesura), Ph.D., è uno scienziato puro (non un medico) (insegna Nutrizione biochimica alla Cornell University) che ha potuto fare questa ricerca solo grazie a fondi interamente pubblici.
I suoi studi nel settore alimentazione sono cominciati cinquant'anni fa. Suo padre aveva una fattoria e lui è stato per anni un nutrizionista che asseriva l'importanza della dieta americana basata su latte, carne e uova. Dopo il dottorato presso la Cornell University è stato per vent'anni in varie Commissioni di ricerca della National Academy of Science per collaborare alla stesura e allo sviluppo di politiche internazionali e nazionali sulla nutrizione e la salute. Direi che è stato molto obiettivo in seguito, dato che mano mano che avanzava nella sua ricerca scopriva che non era vero che le proteine animali fossero così salutari per l'essere umano. Anzi. Oggi asserisce che la sana nutrizione è la vera scienza biomedica del futuro.
Il libro analizza anche le interconnessioni tra case farmaceutiche e salute e i meccanismi con i quali esse influenzano la percezione e la 'cura' delle malattie.
In effetti questo testo è il più importante studio epidemiologico mai realizzato. È uno studio durato 27 anni, realizzato in collaborazione con le università di Cornell e di Oxford e la Chinese Academy of Preventive Medicine e finanziato dai National Institutes of Health, dall’American Cancer Society e dall’American Institute for Cancer Research. Sono stai messi a confronto dati epidemiologici di pazienti americani, nippo-americani e cinesi.
È stato indagato il ruolo dell'alimentazione nella genesi delle patologie degenerative e in particolare delle proteine animali
È stato indagato il ruolo dell'alimentazione nella genesi delle patologie degenerative (cancro, diabete, malattie cardiovascolari ecc.) e in particolare delle proteine animali. Ma sarebbe limitativo vederlo solo sotto questo aspetto. Il testo è una miniera di informazioni sulla salute oggettive, indipendenti e scientifiche di un valore senza limiti e di grande utilità ed efficace utilizzo. Vengono analizzati molti tipi di cancro, malattie delle ossa, dei reni, del cervello, obesità ecc. e il tutto è corredato, come si diceva, da numerosi diagrammi, tabelle e grafici di immediata comprensione.
The China Study è un libro in qualche modo atteso da molto. Atteso da tutta quella frangia di popolazione che ha sperimentato su di sé un nuovo paradigma di salute e alimentazione negli ultimi trent'anni, andando contro la cosiddetta informazione 'scientifica' dominante e seguendo il proprio sentire e una vocazione di umanità, naturalità e semplicità.
The China Study era atteso anche da quella parte di comunità scientifica sensibile ai temi della medicina naturale e biologica che trova qui finalmente conferma della validità della propria 'eresia' scientifica.
Auguro a questo testo una grande diffusione e la forza di penetrare nelle menti di chi ancora ha molti dubbi su alcune semplici verità legate alla correlazione cibo-malattia, che non sono per fortuna brevettabili. Il comportamento di un vero scienziato dovrebbe infatti consistere innanzi tutto nella sua capacità di mettersi in discussione e nell'avere una grande apertura mentale.
Auguro inoltre a chi leggerà questo libro e ha a cuore la salute del pianeta (oltre che la propria!) di trovare la convinzione per mettere finalmente in pratica un nuovo stile di vita che sarà di grande aiuto anche per la risoluzione dei difficili momenti socio-economici e ambientali che ci attendono.
Buona lettura e... rilettura.
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